La parentesi di Coppa Italia ha fatto trascorrere più velocemente, se fosse possibile, la marcia di avvicinamento alla “partitona” contro la Sambebedettese. Meno due al match tra prima e seconda, tra la capolista che non ancora conosce sconfitta e l’inseguitrice che è stata frenata dagli ultimi due pareggi di fila. Il Campobasso recupera due pezzi importanti: capitan Nonni leader della difesa e il regista Maldonado in grado di illuminare la scena. Assente Rasi che sconta la seconda delle due giornate di squalifica e anche Abonckelet, giunto alla quinta ammonizione e anche infortunato alla caviglia. Rosario Pergolizzi fa il punto della situazione.
Mister, sarà una partita alla quale assisterà tanta gente: da San Benedetto previsti quasi mille tifosi, non è un match da serie D…
«Io non avevo dubbi perché sarebbe successa la stessa cosa anche al contrario con i tifosi del Campobasso. Continuo a dire che parliamo di due piazze, di due tifoserie importantissime. Purtroppo si ritrovano in questo campionato ma loro fanno sì che questi campionati diventino più importanti. Ognuno ama la propria maglia, noi quella del Campobasso loro quella della Sambenedettese. Speriamo di onorare questa partita con tanti tifosi rispettosi che facciano sentire il proprio affetto alle squadre».
Cosa si aspetta dal mercato?
«Mi aspetto quello che tutti insieme, assieme al direttore e alla società, stiamo programmando. È normale che ci sono difficoltà di mercato ma sono convinto che con l’esperienza del direttore e con le nostre idee possiamo portare qualcosa per migliorare un gruppo già importante e che sta crescendo. Sono convinto che ci darà grosse soddisfazioni questo gruppo».
Intanto si va avanti anche in Coppa, ed è sempre positivo quando si vince, no?
«Dobbiamo onorare sempre le partite che affrontiamo, qualsiasi sia la competizione. La Coppa Italia è importante, è giusto che dia spazio anche a chi gioca meno, questo passaggio di turno permetterà proprio questo, ovvero dare l’opportunità a tutti di giocare. E comunque dà continuità al nostro lavoro settimanale. Siamo contenti di essere approdati agli ottavi di finale, ma adesso pensiamo alla sfida alla Samb».
Ha fatto alcuni esperimenti, come Ricamato difensore: com’è andata?
«Ricamato ha fatto il braccetto di destra perché ritengo che un giocatore con i suoi piedi, bravo di testa e anche tecnicamente può fare quel ruolo. È normale che queste partite servono anche a questo. Ho avuto risposte positive, so che il suo ruolo è il centrocampista ma all’occorrenza provare certe cose ti dà anche più sicurezza. E a me ha convinto. Non giocherà sicuramente domenica in difesa ma lo può fare perché si applica ed è bravo».