Si ferma a Termoli la corsa vincente del Campobasso che deve accontentarsi del pareggio senza reti ma resta primo in classifica. Anzi, guadagna un punto visto il ko della Samb: è +3 sui marchigiani rimasti a quota 31 assieme a L’Aquila e Avezzano. Primo tempo da grande squadra per Maldonado e compagni che però nella ripresa soffrono la veemenza giallorossa che per poco non porta alla vittoria: Manuel Esposito para un rigore a Vittorio Esposito. Tante, ancora una volta troppe le occasioni da rete sciupate dai Lupi, soprattutto a inizio gara ma anche nel finale.
Pergolizzi non cambia praticamente nulla, se non la fascia sinistra affidata al greco Chrysovergis in luogo di Mengani. Carnevale decide di lasciare in panchina Hernandez, in campo il nuovo attaccante Burzio. Parte bene Vittorio Esposito, il grande ex, che vola a sinistra per Longo al centro che alza la mira. La risposta è affidata all’azione di sfondamento di Pacillo che ne fa fuori un paio prima di concludere in caduta di poco alto. Grandissima azione del Campobasso al minuto 12: da destra a sinistra, palla che arriva a Pacillo che appena dentro l’area sfodera un destro potente che trova la risposta poderosa di Lombardo. Dal corner nasce un’occasione clamorosa: Di Nardo va in rovesciata, Di Filippo incorna da tre metri proprio sui guantoni del portiere adriatico. Rossoblù a un passo dal vantaggio. Buona gestione della partita degli ospiti che fanno pressing a tutto campo cercando di far male. Locali che vogliono sfruttare qualche ripartenza. Ancora Lupi pericolosissimi con Di Nardo che si ritrova a tu per tu col portiere ma liscia il pallone, angolo. Il predominio è netto per la squadra di Pergolizzi che non riesce a rompere l’equilibrio. A dieci dalla fine del primo tempo ancora Grandis in piena area, si allunga la sfera e trova l’uscita provvidenziale di Lombardo. Prima del riposo di nuovo Grandis tenta il piatto nell’angoletto, esterno della rete. Bel Campobasso che però deve sbloccarla.
Ripresa. Al 49’ brutto infortunio per Chrysovergis toccato duro al collo da Hutsol giustamente ammonito perché in ritardo. La partita è intensa, gli adriatici ripartono più aggressivi e ordinati. Garzia mette qualche brivido con un tiro-cross che sorvola di poco la traversa. Ma che numero di Esposito al 55’, ne supera due con un gioco di prestigio, Serra mette in corner all’ultimo secondo. Al 60’ può cambiare il match: Burzio chiama alla super parata Esposito, sul prosieguo l’arbitro decreta il rigore per il Termoli per fallo ingenuo in area commesso da Chrysovergis su Burzio. Dagli undici metri Vittorio Esposito si fa ipnotizzare da Manuel Esposito. La reazione rossoblù è più di nervi, entra Coquin per Persichini mentre Hernandez sostituisce Burzio. Prova Serra a trovare il bersaglio grosso, conclusione al lato. La giocata buona sembra quella di Coquin a un quarto d’ora dalla fine, la staffilata fa vivere un brivido lungo la schiena dei termolesi. Al 79’ la palla gol incredibile se la si divora Pacillo che davanti al portiere, servito da Grandis, si fa deviare il tiro a botta sicura. Nel finale dentro per i Lupi Lombari per Serra e De Cerchio per Maldonado, si tenta il tutto per tutto seppure venga richiamato in panca Di Nardo per far posto ad Abonckelet. Ma nulla da fare: è 0-0.
fds

(Fotoservizio Maurizio SILLA)

 

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