Un pomeriggio in cui società, squadra e tifosi sono stati un tutt’uno, unitissimi verso un unico obiettivo che molti per scaramanzia preferiscono non nominare. Grazie all’iniziativa fortemente voluta dal vicepresidente rossoblù Nicola Cirrincione, la seduta di lavoro del Campobasso si è svolta ieri a porte aperte allo stadio. Diversi curiosi sugli spalti, vogliosi di spingere anche solo con la presenza ogni singolo calciatore in vista di un’altra battaglia sportiva contro il Sora. Salterà il match il leader della squadra Luis Maldonado, appiedato per un turno dal giudice sportivo per recidività in ammonizione. Allenamento a tutto gas, sotto lo sguardo di mister Pergolizzi e la costante voce del suo vice Piccirilli coadiuvati da uno staff tutto molisano. Cirrincione ha voluto innanzitutto sottolineare l’importanza del successo ottenuto domenica scorsa a Senigallia: «Abbiamo fatto una grandissima prestazione, una delle migliori. Ogni settimana si incontrano difficoltà, domenica con cinque gol realizzati e una prova veramente ottima ci siamo deliziati. Benissimo così».
Che gara si aspetta col Sora?
«Un’altra grande battaglia. Mancherà Luis Maldonado ma il mister troverà sicuramente le contromisure per tamponare. Abbiamo una grande rosa, ci faremo pronti domenica prossima».
Avete aperto le porte dello stadio per far seguire l’allenamento ai tifosi: sempre più uniti?
«I tifosi sono incredibili. Avevo subito pensato assieme a Matt di fare questa iniziativa che amo tanto. L’abbiamo fatto l’anno scorso in Eccellenza, giusto riproporlo. È bello sentire la vicinanza della gente, noi siamo felici quando siamo assieme ai tifosi. Bello anche per i ragazzi sentire il calore della gente che è venuta all’allenamento».
Punto su punto contro la Sambenedettese: la lotta sembra ormai a due?
«In realtà è da inizio campionato che c’è questa situazione più o meno, i punti si guadagnano, poi magari si perde qualcosa ma ora siamo nel momento più importante e ogni partita può diventare decisiva. Io non eliminerei dalla lotta squadre come L’Aquila e Avezzano, le stesse Senigallia e Chieti che sono sempre competitive. Questa è la situazione in questo “maledetto” campionato».
Che si spera possa diventare “benedetto” a fine stagione…
«Sì, io sono scaramantico, affrontiamo il Sora e pensiamo a una partita per volta come dice il mister. Speriamo di superare il Sora così posso farmi otto-nove di viaggio tranquillo. Noi saremo vicini alla squadra fino a fine campionato, arriveranno altri soci, come Gardner che è felice e soddisfatto».
Entusiasta domenica scorsa anche il socio rossoblù, Ellner Gardner: «È stata un’ottima partita, abbiamo conquistato tre punti importantissimi – spiega il socio dei lupi – a questo punto del campionato ogni punto diventa fondamentale per il nostro obiettivo. Dobbiamo continuare ad esprimerci in campo così, le partite sono sempre meno». fds