Squadra che vince non si cambia. Del resto, toccare un ingranaggio quasi perfetto sarebbe molto rischioso. E così mister Pergolizzi dovrebbe (giusto usare il condizionale considerando l’imprevedibilità del siciliano) confermare lo stesso undici che domenica scorsa ha superato il Sora mostrando i muscoli, dando la sensazione di avere il totale controllo della gara.
Unica eccezione ad una delle regole non scritte del gioco del calcio è il ritorno in campo di Maldonado che ha scontato il turno di squalifica inflittogli dal giudice sportivo e si piazzerà in cabina di regia.
Il resto della formazione ricalcherà – pardon dovrebbe ricalcare – la distinta consegnata all’arbitro domenica scorsa: in porta di Esposito, e qui nessun dubbio; dietro Barzagli, Bonucci e Chiellini della serie D, vale a dire Bonacchi, Di Filippo e Nonni; sulle corsie esterne Parisi e Lombari con quest’ultimo che non smette di stupire con gol, corsa e prestazioni; in mediana, come detto, Maldonado dirigerà il traffico con Grandis e Serra interni con Abonckelet alternativa di lusso, anzi di super lusso; in avanti Di Nardo versione centravanti con l’incontenibile Coquin libero di svariare lungo tutto il fronte offensivo.
Per Pergolizzi sarà una vigilia di pensieri. L’allenatore infatti può contare anche sui rientri di Chrysovergis che ha scontato tre turni di squalifica e di Pacillo che però dovrebbe lasciare spazio a Parisi che lo ha sostituito egregiamente.
Insomma, il Campobasso è in salute e non vuole mollare la vetta. E a Tivoli giungerà con al seguito non meno di 400 sostenitori pronti ad incitare la squadra fino alla zona Cesarini.
Campobasso: una squadra, una regione – La quarta tappa del tour vede protagonista Cantalupo nel Sannio, piccolo borgo alle falde del Matese, dopo Guardialfiera.
Nel tragitto la sosta alla Vecchia Fornace, da oltre vent’anni vero e proprio punto di riferimento del tifo rossoblù fondato da Nazario Caranci, grande tifoso prematuramente scomparso ma mai dimenticato.
Grandi e piccini hanno accolto la delegazione del Campobasso FC con il Vice Presidente Cirrincione ed il socio Ellner Gardner in prima fila, seguito dal DG Mario Colalillo e da Giacomo Reale, responsabile dell’ufficio stampa. Poi chiacchiere e sorrisi con il tenero ricordo di Beatrice e del suo matrimonio con Nazario a tinte rossoblù…quando la coppia, per le foto di rito, fece il suo ingresso trionfale nello stadio di Selvapiana accolta da cori, applausi e striscioni poco prima di una gara interna del lupo.
Nicola Cirrincione, Vice Presidente: «Anche Cantalupo ci segue in ogni partita con la sua delegazione, è bellissimo. Vedere poi tutti questi bambini con sciarpe, cappelli del Campobasso e tanto altro…ci rende orgogliosi di quello che stiamo creando insieme ai giocatori ed insieme a voi tifosi. Grazie anche a nome di Matt Rizzetta e di tutti i nostri soci».

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