E’ guerra di cifre tra Di Stefano e Capone. Tre milioni la stima iniziale, un milione e seicento la seconda solo per il titolo secondo il medico campobassano. Un milione e mezzo tutto compreso, con debiti e gestione fino al 30 giugno da scalare a detta dell’attuale presidente. Una differenza sostanziale, ma al di là dei numeri, delle valutazioni di parte, la sostanza è che la matassa rossoblù è sempre più ingarbugliata. Di Stefano ha annunciato che domani sera alle 19 all’Hotel San Giorgio incontrerà i tifosi per illustrare il progetto Cittadella dello Sport con il quale rilanciare anche il Campobasso Calcio. Capone ha parlato di atteggiamento da avvoltoi, di chi – a suo dire – aspetta il fallimento di una società per poi specularci.
La squadra, intanto, deve provare a centrare l’obiettivo permanenza seppur dopo i sacrifici importanti effettuati sul mercato, su tutti quello di Balistreri. Prisco sta per tornare al Brindisi, ma per il Campobasso non è un problema dal momento che la prima scelta è La Porta. L’ex attaccante del Foggia, compagno di Molino ai tempi dei Satanelli, è reduce da un lungo periodo di inattività. Sulle qualità non ci sono dubbi, ma prima di un tesseramento lo staff tecnico vuole verificare le condizioni fisiche.
