Il 12 febbraio è passato ma nessuno ha contattato la società del TT Campobasso per risolvere il suo problema, quale? Non avere un impianto sportivo nella città di Campobasso nel quale poter svolgere non solo gli allenamenti ma soprattutto gli incontri casalinghi del campionato nazionale di serie C1, di serie C2 e di tutti i match dei tornei giovanili. Per questo motivo la squadra del capoluogo di regione è costretta a trasferirsi a Petrella Tifernina.
“E’ trascorso un altro mese ma le cose non sono cambiate, anzi sono peggiorate – ha denunciato Bernardo Cosimi -. Dal 23 dicembre la mia società e i miei ragazzi non si allenano più e, nel contempo, nessuno si è preoccupato di risolvere il nostro problema malgrado mi sia rivolto a tutte le Istituzioni locali. Abbiamo capito che ai nostri politici locali non interessa affatto il tennistavolo. Sono sicuro che se la nostra fosse stata una società di calcio si sarebbero mossi tutti, Comune, Provincia e Regione. Mio malgrado – ha rimarcato il presidente Bernardo Cosimi – sono stato costretto a mantenere la mia minaccia, vale a dire portar via il titolo nazionale di C1 dalla città capoluogo di regione visto che la stessa città ci ha mostrato totale indifferenza. D’ora in poi giocheremo e ci alleneremo a Petrella Tifernina dove ci hanno accolto benissimo e senza nessun tipo di difficoltà”.