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Salvare la categoria e guardare al futuro. La giornata di mercoledì ha rappresentato uno snodo cruciale per il Campobasso. La permanenza tra i professionisti dista un punto e ci sono due partite per conquistarlo, a meno che non si voglia solo aspettare che Neapolis e Vibonese non facciano bottino pieno. Per la trasferta di Chieti non dovrebbero esserci indisponibili. L’unica situazione da valutare è quella del centrocampista Licciardi. Il calciatore è clinicamente guarito ma, considerata anche l’importanza della partita contro la squadra dell’ex Paolucci, bisogna capire innanzitutto come sta a livello fisico. A centrocampo c’è senza dubbio bisogno di un costruttore di gioco, ma se Licciardi ritrova una condizione accettabile è preferibile puntare su altre caratteristiche. All’Angelini , del resto, il Campobasso potrà puntare molto sulle ripartenze e di conseguenza saranno richieste doti come brillantezza e freschezza atletica. Il Chieti, da parte sua, è tutt'altro che con la testa ai play off. I teatini devono consolidare la propria posizione e non sono intenzionati a concedere sconti. L’unica ‘riduzione’ sarà quella che la società ha concesso ai propri sostenitori, proprio per provare a riempire lo stadio in una partita che viene considerata delicata. In curva il tagliando d’ingresso costerà 5 euro: “Vogliamo finalmente vedere – scrivono sul sito ufficiale i dirigenti del Chieti – uno stadio pieno e carico d’entusiasmo che possa trascinare la squadra verso il grande obiettivo degli spareggi promozione”. Sarà battaglia, insomma. Ma il Campobasso non ha alcuna intenzione di tirarsi indietro.

 

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