Doveva essere solo festa e, invece, già ieri è iniziato il lungo periodo di instabilità e preoccupazione. “Andremo via da Campobasso” – ha annunciato Gaudiano Capone al termine della partita. Il tempo stabilirà se l’addio dei Capone è definitivo o se, così come avvenuto in passato, si è trattato di un annuncio decretato da un momento di amarezza. Ma a questo punto bisogna prendere in considerazione qualsiasi ipotesi, anche che, in caso di addio, possa non farsi avanti nessuno. In quel caso che succederebbe? “Non dovete chiederlo a me – ha affermato il presidente Ferruccio Capone – il mio compito è terminato. Resterò sempre un tifoso di questa squadra e porterò nel cuore il ricordo di questi sei anni. Di certo, però, io non iscriverò il Campobasso al prossimo torneo”.
“Ora il Campobasso è salvo, ma si facciano avanti gli imprenditori locali – ha aggiunto Gaudiano Capone. “Noi ci faremo da parte, ma chi vuole questa società metta mano al portafogli, così come abbiamo fatto in questi anni spendendo oltre 6 milioni”. “Trattative? Finora nessuno si è fatto avanti, ma certe persone si tolgano dalla testa di venire a parlare con noi il giorno prima della chiusura delle iscrizioni. Oggi ci godiamo il traguardo raggiunto, ma se non si muoverà nulla la squadra non parteciperà al prossimo torneo.