Il Campobasso si proietta sull’imminente futuro, oltre che sul presente che sta regalando ancora grosse soddisfazioni. Partiamo proprio dalle cose più attuali, ovvero l’appendice al campionato chiamata Poule scudetto, ovvero la competizione che assegnerà il titolo di serie D al termine delle sfide tra le nove vincitrici dei rispettivi gironi. La squadra ora allenata da Giovanni Piccirilli – che tra l’altro ha fatto intravedere un paio di scelte tecnico-tattiche molto interessanti come la fascia sinistra affidata a Rasi-Lambiase – è in semifinale e attende il sorteggio odierno per conoscere l’avversaria: una tra Cavese e Trapani, il Caldiero infatti non potrà trovare i Lupi considerando che le due formazioni del sud provengono dallo stesso girone e non possono incrociarsi. L’andata e il ritorno si giocheranno non a partire da questa domenica ma dall’altra, permettendo al Trapani di disputare l’atto finale della Coppa Italia contro il Follonica Gavorrano. Dunque, in campo domenica 2 e giovedì 6 giugno.
Sulle scelte che la società sta per compiere, in primis ci sarà la conferma ufficiale del direttore sportivo Sergio Filipponi che dunque continuerà ad occuparsi del calciomercato anche in categoria superiore. Il diretto interessato spiega quali saranno gli obiettivi stagionali: «Sicuramente noi proveremo a fare qualcosa di buono. Poi il campo parlerà. Io credo che dobbiamo fare le cose come fatto quest’anno, con i tempi giusti, le scelte giuste soprattutto a partire dagli uomini. Per fare un esempio, chi ha giocato poco in questa stagione al momento opportuno ha fatto la differenza, e questa deve essere la caratteristica principale per costruire una squadra buona. Poi chiaramente i calciatori devono essere affidabili dal punto vista tecnico-tattico. Nel calcio non sempre se spendi di più vinci, soprattutto in queste categorie. Noi iniziamo a lavorare per costruire un gruppo sano, di qualità, e sicuramente faremo valere il nome del Campobasso nel girone di competenza, che ancora non sappiamo quale sarà».
Per quanto concerne l’organico, non si sbilancia sugli elementi che continueranno a vestire il rossoblù: «Stiamo valutando. Abbiamo le idee abbastanza chiare, vediamo, voglio ribadire l’atteggiamento molto professionale da parte della squadra, anche alla luce di quanto accaduto col mister, e questo va a testimoniare la bontà del gruppo e quello che riusciremo a creare l’anno prossimo. Organizzazione, coesione, buoni giocatori sono fondamentali per ottenere risultati magari impensabili in partenza. Ora ci riposiamo un po’, mi aspettavo questa prestazione da parte dei ragazzi che hanno risposto da grandi uomini. La proprietà vuole provare in tutti i modi anche a centrare questo obiettivo della Poule scudetto».
E questo è il suo commento al divorzio improvviso con Rosario Pergolizzi: «Non si è trovato un accordo e in maniera molto serena si è deciso di non proseguire nel rapporto. Mi sento di ringraziare il mister che è stato un protagonista indiscusso di questa cavalcata vincente, come noi tutti, perché a me piace sempre ragionare di gruppo e di squadra. Il Campobasso è riuscito a ottenere questo grande risultato grazie proprio all’unione e all’armonia che c’erano in società. Il mister e la società hanno preso questa decisione, la rispettiamo, auguriamo le migliori fortune a Pergolizzi. Questo è il calcio, non c’è niente di anomalo. Contatti già avviati per scegliere il nuovo tecnico».

Franco de Santis

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