Termina in parità – 0 a 0 – la gara tra Campobasso e L’Aquila in un match valevole per l’ottava giornata nel torneo di serie C2. Imbimbo dopo appena 2 minuti perde Forgione per infortunio. Al suo posto in campo Mazza. Il tecnico campano è così costretto a rivedere i suoi piani tattici. L’Aquila sin dai primi minuti pigia sull’acceleratore alla ricerca del vantaggio ma la difesa del Campobasso riesce a rintuzzare tutti gli attacchi. Laddove non riescono Minadeo e Marino (buono il suo ritorno in campo dopo l’infortunio) ci pensa Iuliano a togliere le castagne dal fuoco con l’estremo difensore assoluto protagonista del confronto. Ciotola è una spina nel fianco della retroguardia molisana ma non riesce ad essere incisivo. Sui capovolgimenti di fronte Santaguida dimostra di essere egoista e non rifornisce adeguatamente Morante. La ripresa segue il copione del primo tempo con gli abruzzesi costantemente in attacco ed il Campobasso che prova a vincere in contropiede. L’Aquila (la migliore formazione affrontata quest’anno dai lupi) non si arrende neppure quando (nel finale di gara) subisce una doppia espulsione. Alla fine lo 0-0 accontenta tutti. Ora sul cammino di Imbimbo c’è la Salernitana. All’Arechi il Campobasso è chiamato ad affrontare un vero e proprio esame di maturità in una gara che potrebbe rappresentare una svolta nella stagione. Capone ha ribadito assoluta fiducia nello staff tecnico: “Occorre serenità. Nessuna rivoluzione è alle viste” ha sentenziato il presidente. Intanto, però, nel summit di fine gara negli spogliatoi del Romagnoli, l’allenatore avrebbe rimesso il mandato nelle mani della società.