Inizia con una sconfitta l’avventura di Salvatore Vullo sulla panchina del Campobasso. Al Romagnoli passa il Martina Franca con un gol a freddo realizzato da Gambuzza, autore del tap-in vincente dopo 120 secondi su una corta respinta di Iuliano dopo una punizione di Gambino.
Rispetto al recente passato, però, i lupi hanno dimostrato impegno, grinta e buona volontà, ingredienti che non sono riusciti a mascherare macroscopiche lacune in organico. Vullo dispone la squadra con uno scolastico 4-4-2, modulo ordinato ma alla lunga poco incisivo. Dopo il vantaggio, i pugliesi si limitano a gestire l’incontro, provando a pungere su azioni di rimessa. Il Campobasso trova il gol del pareggio direttamente da punizione con D’Allocco ma il direttore di gara annulla per una dubbia posizione di off side di Morante che avrebbe ostacolato la visuale del portiere ospite. Intorno alla mezzora l’incrocio dei pali respinge il colpo di testa di Marino dopo una punizione eseguita da D’Allocco. Al termine della mischia conseguente Leuci blocca la sfera impedendo a Konate e Morante di battere a rete. L’estremo difensore si ripete su Di Bartolomeo, ipnotizzato all’interno dell’area piccola. Nella ripresa il copione è il medesimo col Campobasso stanco ma generoso che si protende in attacco alla ricerca del pareggio ed il Martina che chiude bene gli spazi, ripartendo in contropiede. Nel recupero l’ultima emozione con Iuliano che rinvia lungo consentendo a Konate di scattare verso la porta avversaria. Il colored viene atterrato in area ma rimedia solo un’ammonizione per simulazione. Il Campobasso, per la prima volta in questa stagione, esce tra gli applausi dello sparuto pubblico rossoblù. Da segnalare l’atteggiamento di Morante che, al momento della sostituzione, evita Vullo e fissa con uno sguardo torvo un tifoso, suo detrattore, presente in tribuna. Domenica a Borgo a Buggiano il Campobasso, nello scontro diretto, ha un solo risultato a disposizione.