Missione compiuta: il Campobasso torna da Teramo con un punto nel carniere dopo una gara dai due volti. Nel primo tempo i rossoblù, forse troppo rinunciatari, mostrano il fianco agli avversari e subiscono l’1-0 allo scadere con una punizione a giro di Coletti che beffa Iuliano. Nella circostanza i teramani reclamano perché il fallo sarebbe stato commesso da Petrassi dentro l’area di rigore: c’erano forse gli estremi per il penalty e l’espulsione del difensore. Scampato ‘‘‘‘‘‘‘‘parzialmente’ il pericolo il Campobasso si presenta nella ripresa rigenerato dalle sostituzioni del tecnico, Salvatore Vullo. E proprio uno degli innesti, Esposito, regala il pareggio al 60’ con un pallonetto che beffa l’estremo difensore abruzzese. La gara sarà poi ricca di colpi di scena sino al 90’ con Iuliano assoluto protagonista del confronto (miracoloso in almeno 4 circostanze) e con Di Vicino che a ridosso del 90’ sfiora il colpo del ko.
Il Campobasso raggiunge a quota 9 Hinterreggio e Fondi e si prepara allo scontro diretto del Romagnoli contro l’Aversa Normanna.
Nell’intervallo Capone, dopo aver strigliato la squadra e lo staff tecnico per un atteggiamento definito ‘‘‘‘‘‘‘‘eccessivamente difensivista’, annuncia l’ingresso in società di Edoardo Falcione, notizia attesa da tempo dall’ambiente rossoblù che nutre una stima incondizionata per l’imprenditore originario di Pescopennataro.
Cuorisità: al Piano d’Accio presenti Trillini e Favo, due tecnici accostati al Campobasso dopo l’esonero di Imbimbo
