Una nuova puntata in quello che è l’annunciato disimpegno dalle vicende rossoblù da parte della famiglia Capone. Un intento manifestato a chiare lettere dal presidente dei rossoblù Ferruccio Capone dopo il ko patito a Pontedera e successivamente anche alle contestazioni di parte della tifoseria (quella che già da tempo non segue più sul campo le vicende della squadra), presente in occasione di due sedute di rifinitura con cori di contestazione all’ingegnere di Montella, tanto da – in occasione della sessione che aveva preceduto la partenza per la Toscana – sospendere lo stesso allenamento al primo coro contro la proprietà. Era seguita la telefonata di martedì scorso al sindaco Di Bartolomeo per fissare un appuntamento per la definizione di una procura al primo cittadino di Campobasso. Finché, ieri, ufficialmente, sul sito dei rossoblù (www.nuovocampobassocalcio. eu) è stata pubblicata una nota ufficiale del club a firma di Gaudiano Capone, figlio dell’ingegnere e vicepresidente dei rossoblù. Nel testo, lo stesso Capone junior, oltre ad intervenire in merito alla situazione debitoria del team, entra anche nel tema della cessione della società. Da un lato, la proprietà smentisce le cifre circolate nell’ambiente in merito a quella che sarebbero le passività residue del team, ben al di sotto dei rumors emersi. E perfettamente conosciute dallo stesso sindaco Di Bartolomeo che – si legge nel testo – “nei giorni scorsi ha ricevuto per iscritto ed in maniera riservata dati contabili da parte del nostro revisore contabile (Nicola Ianiro, ndr)”. Questa stessa situazione – aggiunge la nota del club – “è rateizzata, quindi con l’assenza di stress finanziario da parte di eventuali acquirenti”. C’è di più però. Gaudiano Capone rafforza quello che era stato l’intento espresso dal padre, subito dopo il ko con il Pontedera. Confermando cioè “la volontà di cedere la società in maniera totalitaria”. Un intento per cui si sta lavorando da quindici giorni a questa parte con l’obiettivo di cedere il club ad imprenditori molisani, così come comunicato telefonicamente allo stesso Di Bartolomeo. Nelle prossime ore, come emerge anche dal comunicato, la speranza è quella di formalizzare un incontro con degli imprenditori molisani per poter raggiungere un accordo.