Sette giorni con il piede sul gas per preparare l’esordio in campionato. Sette giorni per trovare quadra e mentalità vincente per centrare il primo acuto di una stagione che è iniziata con qualche sofferenza di troppo. Quattro sconfitte in altrettante uscite non hanno generato sensazioni piacevoli seppur con tutte le attenuanti del caso.
È calcio d’agosto, la squadra è imballata, tre dei quattro confronti erano amichevoli. E ancora: nell’unica gara vera – quella di Coppa Italia contro il Gugliano – i rossoblù non hanno brillato nel gioco, ma sono riusciti a tenere il risultato in parità fino al novantesimo, sforzo vanificato da Pierno che ha rimediato ingenuamente il secondo cartellino giallo.
Il quadro è a tinte fosche. Qualche flebile raggio di sole si è intravisto, anche se al momento prevalgono le nubi.
Ripresa – Dopo diversi giorni di assoluto riposo, il Campobasso riprenderà gli allenamenti in vista dell’esordio in campionato ad Arezzo domani pomeriggio nel quartier generale di Vinchiaturo.
Mister Baglia avrà sette giorni pieni per ricaricare le batterie dei suoi e trovare le soluzioni mentali e tattiche per battere un avversario che non lascerà nulla al caso.
Il tecnico toscano – uno che non le manda a dire – chiederà ai ragazzi una prova d’orgoglio, quello spirito battagliero che è la precondizione per provare a vincere la partita. Ad Arezzo – ne siamo convinti – scenderà in campo un Campobasso con il coltello tra i denti.
Baldassin no, rientra Faggioli – Sicuramente non ci sarà il centrocampista Luca Baldassin.
Il classe1994 non sarà convocato. Di contro, i rossoblù potranno riavere a disposizione, dopo l’infortunio, l’attaccante Alessandro Faggioli che si è messo in testa di segnare tanti gol.
Già, al Lupo servono da un lato i gol, dall’altro solidità difensiva. Insomma, Braglia deve trovare il giusto equilibrio tattico e quella necessaria collaborazione tra i reparti affinché tutti siano convinti nelle fasi difensive e offensive.