Le classifiche di rendimento di Lega lo hanno incoronato assoluto protagonista della decisiva gara tre degli ottavi dei play off di serie A1 di pallavolo. Quella che ha consentito a Latina di guadagnarsi l’approdo ai quarti dove troverà la Lube Macerata, sua ex squadra e società nel cui vivaio si è formato.
Per il centrale agnonese Stefano Patriarca la penultima domenica di marzo ha consegnato con sé un allungamento delle proprie fatiche in campionato ed un impegno anche nel giorno di Pasqua.
Nel 3-2 con cui la sua squadra – l’Andreoli Latina – ha avuto la meglio sul San Giustino (formazione che, al suo interno, ha come staff tecnico gli ex Fenice Isernia Fenoglio e Porro ed in campo l’ex schiacciatore dei pentri Fiore), il giocatore altomolisano è stato il migliore dei suoi da statistiche di Lega (voto di 6,8), ricevendo a fine gara anche la nomination come mvp (miglior giocatore per valutazione) della contesa. Nel confronto del PalaBianchini il posto tre altomolisano ha messo a segno ben cinque muri dei sedici di squadra e ha messo a segno, nel proprio tabellino, un totale di undici punti col 67% di positività a rete (sei attacchi vincenti su 9 palloni ricevuti).
Per i pontini così c’è stato il successo nella serie e per Patriarca una bella soddisfazione con il tecnico Prandi che l’ha inserito nel sei più uno titolare e che ora è pronto ad utilizzarlo per il resto della serie play off nella formazione titolare.
Per Patriarca, sinora, in questa stagione con la squadra c’è stato un secondo posto in Coppa Cev.
