Il lunch match della discordia sta per arrivare. Oggi, alle 12.30, il Campobasso ospiterà la Spal in una sfida che in campionato è inedita. L’orario d’inizio ha fatto storcere il muso a mister Braglia che giustamente sottolinea le logiche non sempre acute che governano il mondo del pallone. Come ha avuto modo di spiegare in conferenza: «Non è normale, mi dà fastidio. A mezzogiorno e mezzo giocano i ragazzi non i professionisti. Infatti, noi avremmo dovuto giocare alle 15.00, poi qualcuno si è tirato indietro e la Lega ha scelto noi. Ne avrei fatto volentieri a meno, non mi piace giocare alle 12.30, ti alzi, fai colazione-pranzo alle 9.00, sei tutto sconvolto e nemmeno puoi prepararti a queste situazioni. Che roba è? Fin quando dipenderemo da certe situazioni, c’è poco da fare. Ma io continuo a dire che questo non è calcio, si disperde solo pubblico».
Ma tant’è, i rossoblù sono chiamati ad allungare la serie positiva che dura da quattro partite in cui sono stati conquistati otto punti frutto di due successi e altrettanti pareggi. Il tecnico potrebbe cambiare alcuni elementi che a Terni sono stati impiegati dal primo minuto nell’ottica del “tutti titolari, nessun panchinaro” portata avanti da inizio stagione.
«Si gioca sempre in undici, al di là di chi manca – la tesi del trainer di Grosseto –. Questa squadra è abituata a giocare in vari modi, con varie persone con caratteristiche diverse. Ci è andata bene, il fatto che manchino giocatori ti deve far rimboccare le maniche per pedalare di più. Stanno giocando un po’ tutti, scegliamo quelli che crediamo stiano meglio, a volte sbagliamo anche noi, ci mancherebbe. La partita l’hanno interpretata bene i ragazzi che sono stati molto bravi a leggere i movimenti che la Ternana faceva per metterti in difficoltà. Bisogna fare i complimenti».
Sugli spalti è atteso un ottimo pubblico, con presenze che si aggireranno intorno alle 5mila totali. L’entusiasmo non è mai stato in discussione, neanche nei momenti di difficoltà di inizio campionato. La gara sarà arbitrata dal signor Giorgio Bozzetto della sezione di Bergamo, assistito da Nicosia di Saronno e Marra di Agropoli. Quarto uomo Caruso di Viterbo.
Primavera. Risultato amaro che non rispecchia quanto visto in campo, escono sconfitti i ragazzi di mister Piccirilli dal match interno contro il Pineto. Partono meglio gli ospiti che vanno in vantaggio al quinto minuto del primo tempo, i lupetti guadagnano terreno e dopo diverse occasioni conquistano il pareggio con una autorete. Dopo un primo tempo ricco di occasioni, un avvio di secondo tempo arrembante dei rossoblu che però non riesco a concretizzare le tante occasioni create, e subiscono con gli unici due tiri degli abruzzesi l’1 a 3. I lupetti attaccano a testa basta e con Pirozzi riaprono la gara a cinque dalla fine, poi tanto nervosismo che porta i rossoblu a concludere la contesa in 9 contro 11. Così mister Piccirilli al termine del match: «I ragazzi hanno giocato un ottima gara, non abbiamo concretizzato le tante occasioni create, soddisfatto del gioco espresso».