Si chiude con un centotrentunesimo posto la quinta tappa del giro d’Italia (la Cosenza-Matera di 203 km, tappa etichettata alla vigilia come pianeggiante ed adatta ai velocisti) per lo sprinter isernino Davide Appollonio.
Il corridore pentro chiude la sua fatica con il tempo complessivo di 4h44’25” a 6’37” dal vincitore il velocista tedesco in forza all’Argos Shiman John Degenkolb, impostosi con il crono di 4h37’48”.
Per Appollonio e gli altri sprinter (tra cui l’ex compagno di squadra alla Sky, e gran favorito della vigilia, Marc Cavendish) fatale è stato il forcing della Bmc di Evans sulla salita di Montescaglioso, poi proseguito sulle prime rampe per Matera che di fatto ha tolto di mezzo le ruote veloci del gruppo. Il finale, su di una strada in precedenza spazzata da un forte acquazzone, ha riservato l’ulteriore stravolgimento di una caduta poco prima dell’ultimo chilometro che stava per spingere Marco Canola della Bardiani al successo prima che, ai trecento metri, venisse superato dagli inseguitori.
L’isernino dell’Ag2R è stato così il nono di giornata del suo team, ventunesimo di frazione nella classifica per tempi e ventitreesimo in quella a punti.
Ora, nella generale, Appollonio è centottantaseiesimo con un totale di 20h44’09” a 47’30” dalla maglia rosa Paolini (Katusha) e quarantatreesimo, invece, a 46’15” nella graduatoria per i giovani (maglia bianca).
Per il suo team, invece, c’è un sedicesimo posto nella classifica a tempi, un ventiduesimo in quella a punti ed un ventesimo nel fair play. Dopo quello del francese Sandy Casar della Fdj, ieri, oggi si è ritirato durante la tappa lo spagnolo dell’Euskaltel Pablo Urtasun Perez
Domani è in programma la sesta tappa (tutta in Puglia) tra Mola di Bari e Margherita di Savoia per un totale di 169 km. Una frazione totalmente pianeggiante, terreno di caccia per le ruote veloci, tra cui Appolonio con un finale, tra l’altro, in circuito (un anello di sedici chilometri da ripetere due volte). La partenza della carovana è previsto per le 13.25 con arrivo tra le 17.04 e le 17.26 (con una media prevista dagli organizzatori tra i 42 ed i 46 km/h).
