Una terzultima posizione – centonovantesimo di tappa a 17’42” dal vincitore, il lituano della Garmin Navardauskas – figlia di una frazione in cui ha dovugto convivere con i dolori del giorno precedente, quando era caduto (i segni erano evidenti anche al momento del foglio di firma) lungo la discesa del passo ‘Cason di Lanza’ un po’ per un problema meccanico, un po’ per manovra azzaradata nel gruppo dei velocisti in cui si trovava.
Per Davide Appollonio lo sprinter isernino dell’Ag2R La Mondiale i 182 km tra Tarvisio ed il Vajont (Erto e Casso) non sono certo stati un momento in una giornata in cui il suo team ha dovuto fare i conti con l’uscita di scena di Sylvain Georges per un risultato anomalo ad uno stimolante (l’heptaminolo) in occasione delle analisi effettuate al termine della tappa di Pescara.
L’isernino è attualmente centottantanovesimo nella classifica generale con un crono complessivo di 45h50’21” a 2h23’54” dalla maglia rosa Nibali. Nella classifica a punti (maglia rossa) è invece sessantaquattresimo a quota nove, infine in quella per la maglia bianca – miglior under 25 – occupa la quarantaquattresima posizione con 2h19’33” di distacco dal polacco Majka del Team Saxo Tinkoff.
Domani è in programma la dodicesima tappa, un’altra opportunità per velocisti, lungo i 134 km tra Longarone e Treviso con strada quasi tutta in discesa a parte tre brevi salite, tutte lontane dal traguardo. Una volta entrato a Treviso, il gruppo dovrà percorrere un circuito di sette chilometri con due passaggi molto tecnici (doppia curva a sinistra) ai -6,8 km ed ai -1,7 km. Poi un lungo rettilineo con possibile sprint ed Appollonio che, se starà meglio, potrà provare a dire la sua nella battaglia tra le ruote veloci. La tappa tutta in Veneto prenderà il via alle 14.05 con arrivo tra le 17.07 e le 17.27 con una media prevista dagli organizzatori tra i 40 ed i 44 km/h.
