Si chiude con un centossentacinquesima posizione nel novero di un tempo complessivo di 6h26’27” a 16’32” dal vincitore, il britannico Mark Cavendish, la tredicesima tappa del Giro d’Italia – la più lunga della novantaseiesima edizione della ‘corsa rosa’ con ben 254 km percorsi tra Bussesto e Cherasco – per il corridore isernino Davide Appollonio, sprinter isernino del team francese Ag2R La Mondiale.

Sulle asperità dell’unico Gpm di giornata, il valico di Tre Cuni (una salita di terza categoria), il velocista pentro paga il forcing dei big e le sue condizioni fisiche non ottimali al pari di colleghi illustri quali l’australiano Goss o Modolo in una frazione in cui sono stati solo 187 i corridori arrivati al traguardo (il venerdì 17 è stato funesto coi ritiri di Wiggins e del canadese, vincitore lo scorso anno, Heijesdal).

Ora, nella generale, Appollonio è centottantesimo con 2h40’26” di distacco dal leader Vincenzo Nibali. Nella classifica a punti (maglia rossa), il corridore pentro è quarantanovesimo a quota quattordici punti. Nel ranking per gli under 25 (maglia bianca), infine, il molisano occupa la quarantunesima posizione con un distacco di 2h36’05” dal leader, il polacco Majka del Team Saxo Tinkoff.

Domanii, per la quattordicesima tappa, si affronteranno i 148 km tra Cervere e Bardonecchia con passaggio anche sul Sestriere ed arrivo in quota. La partenza della carovana è prevista per le 12.35, l’arrivo, con una media prevista dagli organizzatori tra i 37 ed i 39 km/h tra le 17.02 e le 17.35.

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