Una giornata trascorsa in albergo tra allenamento sui rulli ed un po’ di relax per quella che è stata la terza giornata di sosta (la prima forzata) di questa novantaseiesima edizione del Giro d’Italia.
Così Davide Appollonio, lo sprinter isernino in forza all’Ag2R La Mondiale, come tutto il resto della carovana rosa (scossa dalla notizia della nuova positività di Danilo Di Luca), ha vissuto un venerdì particolare con al mattino, causa neve, l’annullamento della diciannovesima tappa (non c’erano le condizioni di sicurezza per scender dal Tonale e dal Castrin) tra Ponte di Legno e Val Martello (frazione già trasformata in partenza con l’annullamento di Gavia e Stelvo) e, tra l’altro, sempre a causa del maltempo, c’è stata una trasformazione della ventesima (e penultima) frazione in programma domani, che si svilupperà su 210 km tra Silandro e le Tre Cime di Lavaredo con l’esclusione dei passi Giau e Costalunga e la previsione unicamente del Tre Croci e delle Tre Cime di Lavaredo, sommità Coppi della rassegna. La corsa, inizialmente, si snoderà sulla fondovalle tra Merano e Bolzano.
La fattibilità della frazione sarà verificata domani mattina. In caso di neve e di condizioni difficili lungo la discesa della Tre Croci potrebbe esserci un ulteriore annullamento.
La giornata di sosta è stata particolarmente utile per lo stesso corridore molisano per recuperare forze. Domenica, infatti, nell’ultima tappa (la Rese Pio X-Brescia) l’arrivo in circuito sarà un carosello per le ruote veloci del gruppo con lo sprinter pentro determinato a dire pienamente la sua sul traguardo lombardo.