Capone vorrebbe lasciare e raddoppiare. E, a differenza del quiz anni ’50, nel caso del Campobasso potrebbe non esserci neanche l’obbligo di scegliere l’una o altra opzione. Come per Mike Bongiorno, anche qui potrebbe esserci in ballo un italiano d’oltre Oceano. Lui è Nick Giancola, canadese già noto alle cronache per aver provato a rilevare il club rossoblù qualche anno fa per conto di una multinazionale araba, peraltro con l’intenzione di realizzare in regione un parco fotovoltaico. Cosa c’entra in questo momento? Semplice. Capone vorrebbe cedergli il 49% delle quote che restano se va in porto l’operazione impostata di nuovo lunedì con Giulio Di Palma. In altre parole il presidente del Campobasso anticiperebbe il proprio disimpegno, provando a proporre un partner al vicentino. Un’ipotesi su cui le due parti stanno lavorando, anche se pare che Di Palma non abbia accolto l’ipotesi con particolare entusiasmo visto pure che Giancola mira al 50%.