L’Isernia risorge nel derby di Agnone. A una settimana dal forfait contro la Civitanovese i biancocelesti tornano in campo e annientano i cugini granata a domicilio con una doppietta di Panico, rientrato proprio alla vigilia dal prestito al Bojano, e un rigore di Tufano. Per Mazzullo un ruolino da favola: sette punti in tre gare con due sfide vinte contro corregionali.
Piove sul bagnato in casa Agnone. Keita ha fallito un penalty e la squadra continua a prendere gol (ben venti nelle ultime sei gare, tutte culminate con una sconfitta). La società conferma la fiducia al tecnico Urbano e annuncia che a breve tornerà sul mercato.
La copertina della giornata spetta però al Termoli. I giallorossi centrano il terzo successo di fila e violano il terreno della Civitanovese, che fino alle 14,30 era la capolista del girone (ora in vetta c’è l’Ancona). Miani e Genchi mettono a soqquadro il Polisportivo e issano gli adriatici al terzo posto.
Il Bojano perde ma fa registrare progressi. La Maceratese passa al Colalillo solo con un penalty di Ambrosini nella ripresa. Nel primo tempo meglio i biancorossi, ispirati dalle giocate di Migliorelli. Nella ripresa calo atletico, decisioni arbitrali e una sopraggiunta inferiorità numerica (espulso Ferrante un minuto dopo il gol ospite) non consentono ai matesini di cercare la rimonta. In panchina esordio per Eduardo Gargiulo che da martedì dovrebbe essere il vice di Sergio La Cava, rimasto invece a osservare sugli spalti.
