Il Termoli presenterà ricorso per la squalifica di Mandorino, anche se la società, attraverso il direttore sportivo De Filippis, ha fatto sapere che in ogni caso non ha tollerato quanto accaduto e per il centrocampista c’è così in arrivo una forte multa. I giallorossi contestano quindi l’entità, quantificata in otto giornate più una per un totale di nove, non certo l’espulsione del calciatore che ha perso la testa nei minuti finali del confronto con l’Angolana. Per Pesaro Giacomarro sta pensando alla difesa a quattro da trasferta con Ibojo e il rientrante Fusaro al centro. Sulla mediana altro turno di stop per Falco, la scelta potrebbe ricadere su uno tra La Rosa e De Tommaso.
Anche a Isernia si cercano nuove soluzioni tattiche per fronteggiare il forfait di Panico. Dal 4-2-3-1 si potrebbe passare al 4-5-1, il tecnico Scagliarini ha individuato nelle ripartenze una delle possibili armi per provare a colpire la Jesina. Nelle Marche ci sarà un’Isernia accorta, ma pronta a sfruttare qualsiasi varco.
A Bojano la situazione rischia di diventare grottesca. Slitta di un altro giorno l’annuncio di novità societarie e al momento è in stand by anche la posizione del tecnico La Manna. Di Conza si dice tranquillo, ma i problemi si trascinano ormai da settimane. Domenica al Colalillo arriva il Fano, allo stadio si allenano in sedici ma diversi sono non tesserati, in altre parole si tratta dei rinforzi che firmeranno solo in caso di passaggio di consegne al gruppo irpino.
Il test contro la juniores ha invece dato buone indicazioni all’Agnone in vista del match decisivo di domenica contro il Celano. Per i granata è una delle ultime occasioni per capire se la squadra può risalire e lottare per la salvezza. Sotto osservazione ancora una volta Famiano, ma le ultime indicazioni riferiscono che il calciatore potrebbe posticipare ulteriormente la presenza in campo e non essere disponibile per il Celano, anche se l’intenzione dell’Agnone è quella di fare di tutto per portarlo almeno in panchina.
