La Polisportiva di Capone batte il Comune di Campobasso. Dopo un lungo calendario di udienze, infatti, è arrivata la sentenza sul primo gruppo di ingiunzioni di pagamento iscritte a ruolo dal Comune di Campobasso nei confronti della vecchia Polisportiva di Ferruccio Capone, per la nota questione relativa ai consumi idrici nello stadio di Selva Piana, per gli anni che vanno dal 2005 al 2010, quantificati in circa 75 mila euro.
Ad annunciarlo sono stati gli avvocati Franco Mancini e Salvatore Di Pardo, che hanno visto accolta, dal Tribunale di Campobasso, in composizione monocratica, nella persona del giudice Barbara Previati, la tesi secondo la quale il Comune non aveva titolo per richiedere il pagamento di utenze che, in virtù della delibera di Giunta n. 81/2009, dovevano intendersi a carico dell’ente.
Il giudice ha riconosciuto, inoltre, l’eccezione difensiva in forza della quale i crediti non potevano azionati mediante ingiunzione fiscale, non trattandosi di somme certe e liquide. È stata altresì considerata la promiscuità dell’utilizzo dell’impianto di Selva Piana, in quanto il Comune non aveva dato alla società ricorrente la concessione esclusiva per l’uso della struttura.
Una soddisfazione solo morale e tardiva per Ferruccio Capone, e solo professionale per i due legali che hanno prestato gratuitamente la loro opera in favore dei colori rossoblù.
