Il Bari vince la ventiduesima edizione del torneo Corpus Domini, dedicato ad Antonio Rauso e Antonello Toti, batte il Pescara nella finalissima dell’antistadio Acli. In una cornice di pubblico coloratissima e con le giostre sullo sfondo, i ‘giovanissimi’ pugliesi festeggiano nella lotteria dei rigori, dopo aver rischiato addirittura il ko al termine dei minuti regolamentari. I pescaresi, infatti, erano passati in vantaggio con Tine, ma in pieno extratime hanno trovato la rete di D’Amicis, che ha portato il match prima ai supplementari (durante i quali il Pescara ha colpito una traversa su un tiro-cross dalla destra) e poi ai calci di rigore. Fatale per gli abruzzesi l’errore dal dischetto di Rosini (parata di Lizzano).
La Juve Stabia si è aggiudicata la finale per il terzo posto, superando i greci del Panionios con il punteggio di 1-0. Decisiva la rete al 5’ di Langella, che poco dopo ha pure sbagliato un calcio di rigore; per il Panionios una traversa ed un gol annullato.
Chiudono con una sconfitta l’Acli Campobasso e la Rappresentativa molisana. La prima viene battuta dalla Lazio nella finale per il quinto posto di Ripalimosani (2-1 con doppietta di Merluzzi e gol di Luca), mentre la selezione di Oriente cede ai calci di rigore all’Avellino (1-1 dopo i tempi regolamentari, 10-9 il finale dal dischetto).