“Che Antonino Passarelli era un uomo speciale penso di saperlo solo io che ho vissuto con lui per quarant’anni, ma in questo triste epilogo mi accorgo di quanto lui fosse speciale per tutti quelli che erano con lui e nel suo mondo… ma non solo! Tutti hanno avuto per lui una parola di elogio, ci sentiamo in dovere, io e tutta la famiglia Passarelli, di ringraziare tutti: A.S.D. Campodipietra Calcio, F.I.G.C., amministrazione comunale di Campodipietra, testate giornalistiche, televisive, le associazioni sportive di Toro, Mirabello, S. Giovanni in Galdo, Acli Campobasso, parenti, amici e semplici conoscenti che ci sono stati vicino in questo triste momento.
Antonino ne sarà stato felice e si sarà anche in po’ meravigliato di tante attenzioni (qualcosa da rimproveravi l’avrebbe trovato lo stesso, siatene certi, era un po’ polemico!), ma si sarà sciolto sicuramente in un pianto di gioia come era solito fare quando parlava dei suoi ragazzi o meglio dire dei suoi pupilli… e ce ne sono stati parecchi!
Vi chiedo di non far cadere nel vuoto questo vostro messaggio di unione e che qualcuno di voi continui a mantenere vivo quello che lui, insieme a tante persone, ha costruito e voleva continuare a migliorare. Voglio fare un ulteriore, ma sicuramente non meno importante, ringraziamento al reparto di medicina dell’ospedale Cardarelli di Campobasso, dal primario Dott. Lombardi e tutto il personale per la disponibilità, l’impegno professionale e soprattutto l’umanità che hanno dimostrato nei confronti di mio marito nei pochi giorni di ricovero, ma in particolar modo verso di noi familiari le attenzioni, il preoccuparsi anche all’una di notte se stavo bene o mi serviva qualcosa che in questi tristi momenti non è cosa da poco! E allora di nuovo grazie da tutta la famiglia Passarelli e non cambiate mai comunque vadano le cose”.
Anna Maria Mignogna