Una sconfitta senza attenuanti, il Campobasso cade a Monte San Giusto contro un modesto Porto Sant’Elpidio e chiude, almeno per il momento, ogni tipo di discorso promozione. Il gol del momentaneo pareggio viene siglato da Bontà, che arriva così a quota due reti in stagione e diventa, con poco, il capocannoniere della squadra. Questo dato dimostra, ancora una volta, che la formazione allestita da direttore sportivo De Angelis difetta di un intero reparto, quello offensivo. Tutti gli attaccanti in rosa non hanno ancora segnato una sola rete in stagione e anche nelle Marche si salva solo Danilo Alessandro, vero e proprio predicatore nel deserto. Mister Cudini parlerà di episodi sfavorevoli a fine gara, anche se allo stato dell’arte della classifica è davvero coraggioso dare la colpa alla sfortuna. Negli undici titolari scelti dal tecnico rossoblù non si legge il nome di Musetti, sempre più a margine del progetto tecnico pur risultando, sulla carta, l’unica punta centrale nell’organico. La cronaca del match vede al 13’ la prima occasione da gol di marca molisana: Pizzutelli inventa un lancio in profondità per Bontà che riesce a stoppare e superare il portiere in uscita ma la sua conclusione termina a lato. Poco dopo Candellori recupera un gran pallone e serve Alessandro che tira dal limite ma la sfera termina in out. Al 19’ contropiede del Porto Sant’ Elpidio sventato da Natale in uscita su Maio. Al 22’ Natale compie una grande parata su una conclusione dalla sinistra di Cuccù indirizzata all’incrocio dei pali. Al 24’ risponde il Campobasso con Candellori che, su assist di Pizzutelli, sfiora il palo alla destra di Giacchetta. Due minuti più tardi si rende pericoloso Alessandro che, ancora su invito di Pizzutelli, tira a giro verso l’incrocio, palla di poco alta. Nel momento migliore del Campobasso arriva il gol del Porto Sant’Elpidio, che approfitta di un pallone recuperato a centrocampo e innesca un contropiede micidiale finalizzato a rete da Maio. Il Lupo è tramortito ma prova a reagire con diverse sortite offensive che non sortiscono effetto alcuno. Al 41’ fiammata del Campobasso con Alessandro che scarica il destro dai 20 metri, respinge Giacchetta. Dopo due minuti recuper si torna negli spogliatoi. Nella ripresa i rossoblù spingono sull’acceleratore e l’atteggiamento premia. Prima Alessandro, servito sulla destra, salta di netto Nicolosi e spara a rete, smanaccia il portiere. Poi, dopo solo un minuto, fuga di Candellori sulla sinistra, cross per Giampaolo e tocco di testa per Bontà che insacca di destro e sigla il pareggio. Tutto fa sperare in un arrembaggio della squadra di Cudini ma, con il passare dei minuti si spegne la luce negli occhi del Lupo a vantaggio della squadra locale. Al 57’ contropiede bianconero dalla destra, servizio per Cuccù che conclude in diagonale, palla che sfiora il palo alla sinistra di Natale. Si arriva così al 59’ quando Cafiero atterra Cuccù in area nel tentativo di fermarlo, per l’arbitro non c’è dubbio, è calcio di rigore. Al 64’ il Campobasso ha una buona opportunità con Alessandro che su calcio di punizione da 25 metri colpisce, però, la barriera. Al 70’ gran botta di Brenci dai 30 metri, tiro che esce di qualche metro ma ben indirizzato verso l’incrocio. A un quarto d’ora dalla fine il Porto Sant’Elpidio potrebbe fare il go, del 3 a 1 sempre in contropiede ma Natale salva miracolosamente in uscita. Il Campobasso risponde 78’ Botta di Brenci dai 20 metri su invito di Bontà, Giacchetta si rifugia in corner. Non succede più nulla fino alla fine. I fischi, questa volta, non arrivano ma solo perché i tifosi della Nord hanno anzitempo abbandonato i gradoni del proprio settore in segno di protesta.