La conclusione del girone d’andata legata, tra l’altro, all’impegno d’abbrivio per il nuovo anno solare. Il tutto con alla base la forte volontà di riscattare l’ultima gara del 2019, quella interna con il Ponte Buggianese. Nel primo sabato del 2020, La Molisana Magnolia Campobasso sarà ospite del Viterbo per il quindicesimo turno del girone Sud dell’A2 cestistica femminile, gara che – a settembre – aveva avuto un antipasto nel corso del precampionato.
Dalla loro, le rossoblù vorranno mettere da parte risultato e prestazione della gara del PalaVazzieri contro la formazione toscana provando, contemporaneamente, ad invertire l’inerzia della gara d’avvio di gennaio non caratterizzata da sorrisi (sia nel 2018 che nel 2019, in entrambi i casi in esterna, arrivarono altrettanti referti gialli rispettivamente da Palermo ed Umbertide).
«L’aspetto più importante per noi – argomenta il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli – sarà quello di riprendere dai tanti errori che abbiamo commesso nell’ultimo match, cercando di dare una risposta positiva sia a livello tecnico che motivazionale per riprendere il nostro cammino».
L’incrocio con la formazione tusciana sarà il secondo della stagione, dopo quello in precampionato dello scorso sette settembre. Da allora, però, in casa viterbese c’è stato l’innesto in corsa della pivot Cutrupi in un gruppo che ha nell’ala lettone Veinberga (straniera di grande esperienza in Italia), anche lei assente in preseason, e nelle esterne Cirotti e Kirilova Stoichkova i propri riferimenti assoluti.
«Non dovremo pensare assolutamente alla loro situazione in classifica (l’ensemble laziale ha sinora raccolto solo quattro punti, ndr) – precisa il trainer rossoblù – anche perché, in una delle ultime gare, hanno messo in difficoltà un’antagonista come il Cus Cagliari. Contro di noi qualsiasi squadra sarà determinata a farci lo sgambetto, pertanto l’aspetto mentale sarà determinante. Loro hanno un primo quintetto importante che, con Cutrupi, ha aumentato in qualità e quantità con una maggiore profondità alle spalle. Senz’altro faranno di tutto per conquistare il referto rosa impostando la gara per metterci in difficoltà, avendo la giusta concentrazione dalla palla a due sino all’ultima sirena, rifuggendo dall’atteggiamento di sabato scorso».
Al di là delle festività, infatti, il team rossoblù ha lavorato sodo in questi giorni. Il roster è in buone condizioni con ancora out le lungodegenti Di Costanzo ed Amatori (la pivot partenopea andrà a referto, ma non sarà utilizzabile; la junior pugliese invece non sarà col gruppo, dovendo recuperare dal problema al malleolo che la sta attanagliando).
In questi giorni, tra l’altro, il coach Sabatelli ha analizzato con il gruppo diversi aspetti della gara disputata con il Ponte Buggianese.
«C’è mancata l’intensità – spiega – perché questa squadra trae energia e costanza in attacco dal lavoro difensivo. Abbiamo lasciato loro tiri aperti, raddoppiando su alcuni elementi e lasciando libere le loro tiratrici. Questo ha finito per penalizzarci, al di là del lavoro in transizione e della difesa a zona contro cui abbiamo dovuto fare i conti. Come ho detto in più di una circostanza, siamo noi il nostro peggior avversario, perché se questa squadra riesce a giocare come sa, mettendo sul parquet la giusta mentalità, potrà togliersi delle belle soddisfazioni».
Nonostante il passo falso dell’ultimo turno, le magnolie hanno ancora dalla loro l’opportunità di chiudere al primo posto al giro di boa. Con un successo a Viterbo, al di là di quello che faranno le altre due battistrada Faenza e La Spezia (attese in casa, rispettivamente, da Livorno e Virtus Cagliari), le rossoblù saranno prima in virtù delle affermazioni con romagnole e liguri negli scontri diretti.
«Siamo ancora artefici del nostro destino – riconosce Sabatelli – motivo in più per scacciare quanto avvenuto, cercando di avere un approccio all’insegna di un maggiore cinismo senza dover rincorrere le nostre avversarie, cercando di far valere la nostra identità e non adeguandoci al tema tattico imposto da chi ci troviamo di fronte».
Di fatto, così, nel piano partita elaborato dallo staff tecnico rossoblù, non ci sarà spazio sulla ‘speculazione’ legata all’identità avversaria, quanto piuttosto un’attenzione ben precisa sulle proprie caratteristiche e sulla mentalità dei #fioridacciaio.
«Dovremo essere presenti a noi stessi – aggiunge il tecnico delle campobassane – in ogni istante di questa gara cercando di non calare mai il livello di attenzione (e di tensione)».
La gara di Viterbo, tra l’altro, inaugurerà un mese di gennaio che vedrà due bivi di non poco conto sul cammino delle magnolie: l’11 a San Giovanni Valdarno ed il 25 a Faenza in casa di una delle altre due capoclassifica, situazione che potrebbe essere di stimolo per le campobassane, apparse un po’ in tensione nelle esibizioni a domicilio.
«Non so se si possa usare il termine tensione ed identificarlo come problematica – precisa coach Sabatelli – ma con certezza dobbiamo lavorare e registrare gli aspetti mentali, curando il lavoro in ogni minimo dettaglio».
Il da poco entrato 2020, nel frattempo, ha portato con sé un’ulteriore sorpresa nell’universo delle magnolie. Nei prossimi giorni, infatti, sarà in distribuzione il calendario del team rossoblù. Una serie di scatti, curati da Maurizio Silla, che hanno immortalato momenti speciali all’interno del PalaVazzieri e messo in luce tutte le giocatrici del roster rossoblù. La pubblicazione avrà anche un fine solidale nell’ambito dei progetti a carattere sociale del club: il ricavato, infatti, sarà devoluto alle ospiti di ‘Casa Martina’ a Vinchiaturo, la struttura di accoglienza rivolta alle donne in gravidanza per vivere serenamente ed adeguatamente la maternità, nata come progetto della comunità terapeutica ‘La Valle’ di Toro in collaborazione con il movimento per la vita di Campobasso e la diocesi di Campobasso-Bojano.