Successo, sesto posto e altra dimostrazione di forza. Il Campobasso di Braglia mette il preziosissimo timbro su tre punti che gli permettono di raggiungere i piani alti della classifica. 14 punti nelle ultime 6 gare: il momento è speciale e va sfruttato. A deciderla ci pensa Lorenzo Di Stefano, al quinto gol in otto match.
Braglia alza subito la voce disegnando una formazione a trazione anteriore: Riccardo Forte e Di Stefano alle spalle di Di Nardo, fuori D’Angelo, a centrocampo Prezioso vince il ballottaggio con Scorza. Per il resto, è l’undici che tanto bene ha fatto contro la Spal. Che rischio si prende subito Francesco Forte, Delsole recupera al limite (2’) ma calcia al lato sciupando tutto. La risposta è affidata all’asse Pierno-Di Nardo (5’), il cross non viene sfruttato al meglio. Primi dieci minuti in cui gli abruzzesi provano a fare la partita con i rossoblù più propensi ad affidarsi alle ripartenze. La partita è “sporca”, si accende a folate. Come con la punizione di Bruzzaniti che sorvola di mezzo metro la traversa e soprattutto (20’) con l’occasionissima che capita a Di Stefano: Forte gliela offre su un piatto d’argento, l’ex Gubbio se la divora a porta spalancata. La gara ora è vivace e poco dopo Delsole chiama Forte alla parata in angolo su punizione dai 25 metri. Il Campobasso costruisce un’altra opportunità da rete limpida (27’): Bosisio lancia in profondità Di Stefano che a tu per tu col portiere mette di nuovo fuori ciccando il pallone. I rossoblù confezionano ancora un brivido per la difesa locale: Di Stefano viene contrastato in area, subentra Riccardo Forte che scaraventa a rete alzando però troppo la mira col sinistro. E prima del riposo sfonda Pierno a sinistra non riuscendo però a insaccare a portiere in uscita. Un bel Campobasso dal 20’ in poi, il vantaggio sarebbe meritato per quanto prodotto.
Subito Lupi pericolosi: Riccardo Forte pennella al centro dove Di Stefano arriva in corsa, al volo, ma non riesce a tenere basso il pallone. Le squadre si affrontano a centrocampo senza tirare indietro la gamba, c’è da lottare e stringere i denti per provare a portare i tre punti a casa. Dai e dai, al minuto 62 Di Stefano spacca la partita insaccando di testa su cross di Morelli imbeccato da Riccardo Forte. Altra azione di grande fattura. Nell’ultima porzione del match il Pineto preme andando a sbattere sul muro difensivo rossoblù. Molisani che difendono il prezioso gol di vantaggio. Quasi sul gong qualche rischio sulla punizione ravvicinata di Lombardi deviata in corner. Abruzzesi in forcing, campobassani in affanno ma bravi a mantenere il gol di Di Stefano. Al triplice fischio può esplodere la festa sotto ai 500 tifosi provenienti dal capoluogo.

FdS

 

Foto servizio Marco Moffa
(ufficio stampa Campobasso FC)

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