Non accenna a ridimensionarsi l’ondata di casi di violenza domestica. Nel corso della giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso hanno dato esecuzione ad una ordinanza di misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Campobasso. In questa circostanza, provvedimento con l’aggravante della recidiva nei confronti di un 25enne residente in città, al quale è stato comunicato il divieto di dimora nel territorio della Regione Molise. La misura adottata dall’Autorità Giudiziaria, costituisce l’aggravamento di pregresse misure cautelari personali già disposte nei confronti dell’indagato che, nonostante l’originario divieto di allontanamento dalla casa familiare e di avvicinamento ad una distanza non inferiore a metri 500 alla persona offesa ed ai luoghi da questa frequentati impostagli per maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti della moglie e del successivo divieto di dimora nel comune di Campobasso, si è reso «responsabile di reiterate violazioni, tanto da essere anche arrestato nei mesi scorsi per inosservanze dei relativi provvedimenti».
Risultano rafforzate le attività di controllo dei carabinieri, mediante l’attuazione di misure di vigilanza dinamica per prevenire il rischio di commissione di reati riguardanti la violenza di genere o domestica e per la protezione ed il sostegno alle vittime di tali reati, avvalendosi delle procedure del cd. “codice rosso rafforzato”.
Quest’ultime hanno consentito di raccogliere determinanti elementi probatori che ha trovato concorde l’Autorità Giudiziaria sulla necessità di sostituzione del precedente presidio custodiale e con l’imposizione di una misura più afflittiva.
Il 25enne ha quindi dovuto lasciare il territorio regionale: non potrà farvi rientro senza l’autorizzazione specifica del Giudice.

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