La Commissione d’inchiesta sull’emergenza pandemica istituita dal Parlamento ha un campo di indagine molto vasto, ma non si occupa – per scelta della maggioranza – di come le Regioni hanno gestito il Covid.
È proprio questo che, relativamente al Molise, chiede di appurare il Comitato Verità e Dignità vittime Covid19.
L’avvocato Vincenzo Iacovino, legale del sodalizio presieduto da Nadia Perrella, ha fatto appello al neo presidente della giunta regionale Francesco Roberti affinché sia istituita una «commissione di inchiesta sulla mala gestione dell’emergenza Covid in Molise che ha provocato 800 morti». Il Comitato, aggiunge, è «pronto a dare il suo contributo con le sue denunce, documentazione e testimonianze. C’è bisogno di fare chiarezza sulla mala gestione, sui rapporti con le strutture private e la peggiore gestione della sanità e della Asrem che ha provocato un disastro sanitario e umanitario, sociale ed economico senza precedenti».
Roberti, riconosce il legale, «ha fatto diverse battaglie per una sanità corrispondente ai Lea e oggi, anche per coerenza, ci deve far capire come sia possibile che la sanità sia arrivata a questo punto, ma soprattutto perche la Regione non abbia ancora un centro Covid nonostante i 9.000.000 di euro stanziati dal 2021».