Con l’appuntamento a Castelpetroso si si è chiuso il ciclo di incontri promosso dall’assessore allo Sviluppo Economico, Andrea Di Lucente, per presentare sul territorio l’avviso rivolto a micro, piccole e medie imprese (MPMI) per migliorare i propri sistemi produttivi e di servizi. Una iniziativa volta a informare amministratori, imprese e tecnici delle opportunità di finanziamento, finalmente disponibili a distanza di anni dall’ultimo bando regionale.
L’avviso, denominato “Aiuti per il sostegno agli investimenti in impianti e macchinari delle MPMI”, prevede un contributo a fondo perduto del 60%, fino a un massimo di 60mila euro, per investimenti con un importo minimo di 10mila euro. Le imprese ammissibili devono essere regolarmente costituite, iscritte al Registro delle imprese della CCIAA, avere almeno un’unità operativa in Molise e un Codice Ateco tra quelli previsti dal bando. Inoltre, devono impegnarsi a mantenere il livello occupazionale attuale.
Le domande possono essere presentate dal 20 agosto al 20 settembre tramite la piattaforma Mosem. La procedura non prevede il click day e consente l’acquisto di attrezzature, macchinari, impianti, mezzi di trasporto anche usati, e servizi di consulenza. Il contributo regionale sarà erogato con un’anticipazione del 50%, se richiesto, oppure integralmente a saldo.
Per ulteriori dettagli e per consultare la documentazione ufficiale, è possibile visitare il sito dell’Amministrazione regionale al link ufficiale.
Sono stati attivati due sportelli informativi: uno dedicato all’Avviso, raggiungibile telefonicamente al numero 0874/429456 o via e-mail all’indirizzo sportello.imprese@regione.molise.it; l’altro per l’utilizzo del sistema Mosem, contattabile al numero 0874/6191 o via e-mail all’indirizzo helpdeskmosem@molisedati.it.
Durante le riunioni territoriali, l’assessore Di Lucente ha annunciato che questo è solo il primo Avviso per le imprese, seguito da altri che offriranno agevolazioni più elevate per le aziende nelle aree industriali. I futuri provvedimenti includeranno iniziative di accesso al credito e la rimodulazione degli strumenti finanziari della Finmolise SpA, oltre alla stesura di un accordo operativo con la Banca Europea degli Investimenti e l’avvio di iniziative di internazionalizzazione con l’Istituto del Commercio Estero.