Il Molise seguirà l’esempio della Puglia: annunciata l’offerta attiva e gratuita del nuovo vaccino contro il meningococco B, responsabile del 60% dei casi di meningite. La commissione vaccini, infatti, ha già dato parere positivo all’introduzione dell’immunizzazione con la prossima campagna vaccinale.

“La notizia è positiva, è un conforto che altre Regioni e gruppi tecnici si siano occupati del problema – commenta Michele Colitti, direttore del Servizio prevenzione, veterinaria e sicurezza alimentare della Regione Molise -. Il Gruppo tecnico della Regione Molise ha valutato positivamente l’opportunità di introdurre questa importante profilassi. Nello specifico il vaccino sarà disponibile gratuitamente per i nuovi nati (circa 2.500 l’anno) e per i soggetti a rischio, e in co-pagamento al resto della popolazione”.

Secondo il Sistema informativo delle malattie Infettive in Italia nel 2012 ci sono stati 132 casi di infezioni da meningococco, e ogni anno circa 5-6 sono segnalati in Molise, anche se la cifra potrebbe essere sottostimata a causa del metodo di analisi. Su dieci persone che contraggono l’infezione circa una è destinata a morire anche se sottoposta a cure adeguate e su cinque persone che sopravvivono, una rischia di riportare devastanti disabilità permanenti. L’unico strumento per difendersi è la profilassi vaccinale: in molti casi la progressione è così rapida che nessuna terapia antibiotica, nessun supporto rianimatorio possono fermare l’infezione.

“Penso che l’eradicazione sia difficile, ma molto probabilmente potremo raggiungere l’obiettivo di tenere sotto controllo l’infezione – conclude Colitti -. Già una copertura superiore all’80% potrebbe garantire una certa tranquillità, evitando i casi mortali e gli esiti invalidanti”.

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